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Ho letto molti post di cittadini allarmati sulla situazione creatasi in merito alla gestione della discarica di Cupinoro e in merito alla forte pressione in corso sul Comune di Anguillara Sabazia relativamente al trasferimento coattivo del servizio idrico al gestore unico Acea Ato-2.

Vorrei per questo tranquillizzare i miei concittadini sul fatto che l’Amministrazione Comunale si è attivata e lavora su tutti i fronti possibili affinché Cupinoro non diventi la “nuova Malagrotta“, come ho letto in più parti, e affinché il servizio idrico resti di competenza comunale, nel rispetto prima di tutto del risultato del referendum del 2011 ma anche per evitare una nuova mazzata in termini economici nei confronti dei cittadini visto che le “bollette” Acea Ato-2 risulterebbero aumentate del 59% rispetto ad oggi.

La discarica di Cupinoro vista dall'alto

La discarica di Cupinoro vista dall’alto

Ricordo per questo che attualmente, per quanto ci è dato di sapere, siamo l’unico Comune ad aver deliberato un ODG contro l’ampliamento di Cupinoro e al suo possibile utilizzo come discarica di Roma. Alla discussione partecipò anche il Sindaco di Bracciano Giuliano Sala che assicurò il Consiglio in tal senso, ma l’atto fu comunque approvato all’unanimità proprio per ufficializzare la nostra contrarietà sia all’applicazione dei poteri impositivi del Commissario, sia per scongiurare possibili abusi futuri dell’invaso così come accaduto ad inizio ottobre con la requisizione delle 20mila tonnellate di invaso da parte del Commissario Sottile (anche se ad oggi non vi è stato ancora avvio all’utilizzo degli stessi). Sappiamo anche che domani il Consiglio Comunale di Cerveteri discuterà un ODG come il nostro, grazie a una collaborazione delle Amministrazioni Comunali del territorio che su questo tema si sono più volte confrontate. A mio avviso sarebbe utile che altri Comuni facciano lo stesso.

Una cosa utile potrebbe essere quella di sensibilizzare tutti gli altri Comuni affinché approvino il medesimo atto, di cui peraltro già dispongono in quanto il Comune di Anguillara lo ha inviato a tutti i Comuni che conferiscono a Cupinoro – devono quindi solo portarlo in Consiglio Comunale. I cittadini non dimentichino che chi Governa il Paese e la Regione non può non tenere conto di una decisione approvata da 24/25 Comuni che insieme rappresentano più di 200mila abitanti.

Per quanto concerne la questione Acea Ato-2 vi informo che verrà convocato a breve un Consiglio Comunale aperto con un ODG sull’argomento. Si stanno inoltre predisponendo degli atti da portare in Parlamento, si sono presi contatti con la VI Commissione Ambiente della Regione Lazio alla quale sono stati sottoposti i problemi. La Consigliera Avenali – membro della VI Commissione – ha manifestato la propria volontà ad intervenire affinché la Giunta Regionale prenda posizione in difesa dei diritti dei cittadini. La strada individuata è quella di predisporre una moratoria che sospenda e rimandi la decisione in merito al passaggio coattivo del servizio idrico al gestore unico successivamente all’approvazione della Legge Regionale di iniziativa popolare n. 31 (acqua pubblica) quando lo scenario potrebbe risultare completamente diverso.

L'acqua deve restare pubblica

L’acqua deve restare pubblica

Vi invito, quindi, ad avere fiducia nel vostro Comune che ha dimostrato con degli atti ufficiali – uno già approvato ed uno all’ordine del giorno del Consiglio Comunale della prossima settimana – di essere guidato da una Amministrazione che non ha alcuna intenzione di cedere su temi importanti come quelli della difesa dell’ambiente e della difesa dell’acqua pubblica e ancor meno mancare di rispetto alla “democrazia diretta” che si è già espressa in merito con il referendum del 2011.

Invito i cittadini di Anguillara a farsi portavoce presso le Associazioni e i cittadini dei Comuni interessati dalla questione Cupinoro o dalla questione della cessione coattiva del servizio idrico al gestore unico Acea Ato-2, o da entrambi come nel nostro caso, affinché intercedano presso le Amministrazioni Comunali invitandole ad approvare degli atti formali di indirizzo politico a tutela e difesa del territorio e degli interessi dei cittadini.

Questo è più che mai il caso di dire: Insieme si può!

Assessore all’Ambiente
Enrico Stronati