Flenghi: 16 mila euro/anno in più di indennità per la Giunta, il tutto approvato di nascosto in una deserta aula consiliare e senza diretta web della seduta, meglio nascondersi quando si tradiscono platealmente le promesse elettorali
Ennesimo Consiglio Comunale farsa messo in scena da questa astratta, distratta e vorace Amministrazione grillina.
Convocato d’urgenza per rendere possibile la presentazione delle osservazioni al Piano d’Assetto del Parco naturale Bracciano-Martignano, i cui termini di scadenza erano ben noti all’Amministrazione e alla quale erano stati addirittura concessi ulteriori trenta giorni. Evidentemente alla nostra Sindaca (che prosegue l’imbarazzante silenzio in aula) sfuggono i modi e i tempi per la trattazione di questi importanti temi e le conseguenze sono ovvie: pochissimo tempo per approfondire le delibere e le osservazioni, i numerosi documenti sono stati inviati poche ore prima della seduta e, quindi,non è stato possibile un serio confronto sugli stessi.
Va, inoltre, segnalato il primo punto all’ordine del giorno “variazioni di bilancio“. Un modo “trasparente” per offuscare l’aumento delle indennità degli amministratori pari a 16 mila euro anno. Alla faccia del taglio dei costi della politica! Ennesima promessa elettorale miseramente disattesa. Solo un confuso accenno alla rinuncia alle indennità che ci fu dichiarato essere all’orizzonte (più di 3 mesi fa) in favore di una sedicente associazione in risposta alla mozione da me presentata e nella quale proponevo di utilizzare i soldi delle indennità per dare immediata disponibilità economica alla spesa corrente. In questo modo si sarebbe potuto procedere alla riparazione delle strade prima delle piogge … lascio a voi lettori ulteriori considerazioni.
Entrando nel merito del punto all’ordine del giorno che ha determinato l’urgenza della convocazione dell’assise, “osservazioni al piano d’assetto“, abbiamo assistito ad un altro fallimento. Il coinvolgimento della cittadinanza, che avrebbe dovuto essere trattato con maggior rispetto, vista la partecipazione volontaria e gratuita, si è risolto solo con la presentazione delle osservazioni da parte di un paio di tecnici senza, ovviamente, neanche una spiegazione chiara da parte dell’assessore competente. Rimangono oscure le linee progettuali e gli obiettivi strategici in merito allo sviluppo e la gestione di aree fondamentali alla crescita turistica, economica e culturale del nostro territorio.
Per tali motivi ho deciso di astenermi restando in attesa di ascoltare o leggere i progetti dell’attuale amministrazione, sempre che ne abbiamo. La confusione ha regnato sovrana e si è persa un’occasione d’oro per intervenire in modo utile, condiviso e definitivo su uno strumento decisivo per la regolamentazione dei nostri territori.
Ho espresso, invece, il mio unico voto favorevole all’osservazione presentata dall’Associazione Allevatori e Agricoltori del Parco che porta avanti da anni, con cognizione di causa e senso di responsabilità, battaglie giustissime e accolte anche da altri Comuni appartenenti alla comunità del Parco.
Da sottolineare, infine, l’ennesimo Consiglio comunale privo di diretta streaming, unico modo che consente a chiunque di seguire i lavori della massima assise comunale, in particolare quando il Consiglio viene convocato con “urgenza” ed in orari più volte definiti “non congrui” da numerosi pareri nei quali si suggerisce sempre la convocazione in orari serali, ma si sa, le regole valgono per gli altri …
Il sole sta calando, i lampioni continuano a rimanere spenti: è questa la strategia per risparmiare soldi necessari per pagare gli stipendi ai nostri governanti dorati?
Il “lasciamoli lavorare” sta ultimando la sua forza giustificatrice … e quando, molto presto, sarà chiaro a tutti che il “lavorare” (in particolare per il bene comune) non fa per loro, saremo tutti d’accordo nel dire solamente: “lasciamoli“.
Consigliere comunale
Matteo Flenghi
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