L’iniziativa di un privato benedetta dall’amministrazione comunale.
Stronati: “Va nella direzione delle politiche di riduzione dei rifiuti per la quali ci stiamo impegnando”
C’era una volta la bottega del lattaio. Con la bottiglia si andava a ritirare il latte crudo (non trattato termicamente), lo si consumava a casa e – sciacquato il contenitore – si tornava a comprarlo il giorno successivo. Così, senza consumi per il trasporto delle confezioni di latte e – soprattutto – senza produrre rifiuti. Il vetro della bottiglia poteva essere riutilizzato un’infinità di volte, finché il contenitore non si rompeva. Questa usanza sta per tornare ad Anguillara, ma in versione moderna.
Sarà infatti installata lungo via Anguillarese 125 (km 4,500) una “casetta del latte” in legno: con circa un euro si porterà a casa – nella propria bottiglia riutilizzabile – un litro di latte crudo e di produzione locale. Ad erogarlo, in qualunque orario del giorno e della notte, una sofisticata macchina di distribuzione che entrerà in funzione dal 23 febbraio. L’iniziativa gode della benedizione del Comune di Anguillara Sabazia. «Si tratta di un’iniziativa privata, su terreno privato e con fondi privati – dice l’assessore all’Ambiente, Enrico Stronati – ma è davvero encomiabile. Possiamo dire “esemplare”? Prodotti locali, quindi a km zero, venduti con una tecnica che permette di contenere sia i consumi energetici che quelli di rifiuti. L’introduzione della “casetta del latte” va proprio nella direzione delle politiche di riduzione dei rifiuti per le quali ci stiamo impegnando come amministrazione e come comunità cittadina».
Il distributore del latte sarà affiancato inoltre da un dispenser automatico che consentirà l’acquisto della bottiglia in vetro per chi dovesse esserne sprovvisto.
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