Da molti anni il servizio idrico di Anguillara mostra diverse criticità. E’ indispensabile che l’Amministrazione sia capace di risolverli. Ciò significa saper controllare eventuali acquisti di forniture e servizi da società private.
Durante il Consiglio comunale del 28 gennaio, il consigliere Enrico Stronati di Sinistra in comune, era intervenuto per segnalare la pessima gestione del servizio idrico avvenuta negli ultimi 2 anni, che ha comportato una spesa di circa 130 mila euro a fronte di lunghi periodi di non potabilità, in particolare per le case servite dall’acquedotto del Biadaro.
L’operato della ditta che ha avuto in affidamento il servizio durante il periodo maggio-dicembre 2020, e che ha effettuato i prelievi dei campioni di acqua da analizzare per i controlli interni, presenta lacune che è necessario chiarire.
La procedura di acquisto delle masse filtranti con richiesta di offerta a 5 ditte fatta nel dicembre del 2020 dall’attuale Amministrazione, deve garantire le necessarie rassicurazioni in termini di affidabilità nel tempo dei materiali. Occorre accertare da dove provengono le masse filtranti e la loro qualità. Di questo e altro abbiamo chiesto conto con l’interrogazione a risposta scritta presentata il 4 marzo u.s.
Tra l’altro segnaliamo che dietro le strutture in legno del campo pozzi si intravedono delle sacche bianche che potrebbero contenere idrossido di ferro che – se esaurito – rappresenta un rifiuto pericoloso per l’ambiente.
Il contratto di gestione della manutenzione degli impianti di potabilizzazione deve contenere clausole per assicurare che la società che avrà in affidamento il servizio, potrà essere soggetta a eventuali sanzioni in caso di malfunzionamenti. Non è tollerabile – infatti – che eventuali inefficienze della società a cui è stato affidato un servizio essenziale come quello dell’acqua, non venga sottoposta a procedure sanzionatorie. Questo vorrebbe dire scaricare sui cittadini i costi sia del servizio che delle sue eventuali inefficienze.
Infine reiteriamo la richiesta della istituzione della Commissione Acqua con la partecipazione dei cittadini per condividere soluzioni ai problemi del servizio idrico comunale. Abbiamo regolarmente presentato, insieme al Consigliere Stronati, la proposta di Regolamento per la sua istituzione più di un mese fa. Sappiamo che la Commissione statuto e regolamenti è stata convocata per oggi (10 marzo) per “approvare” 3 regolamenti (regolamento Imu 2021, regolamento canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e regolamento generale delle entrate tributarie), ma della nostra proposta di istituzione della suddetta commissione non v’è traccia.
L’acqua potabile è un bene essenziale per la vita e va tutelato in modo efficiente e trasparente oltre ad essere di grande impatto sull’ambiente laddove i cittadini sono costretti a fare intenso uso di acqua in bottiglie di plastica.
Sinistra in comune
Anguillara Sabazia, 10 marzo 2021