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acqua potabile, arsenico, biadaro, montano, pom ton dell'elce, rimborso fatture, salute, tariffe, trasparenza amministrativa
“Abbiamo deciso di presentare la Mozione che di seguito si riporta in allegato, al fine di promuovere una serie di azioni volte alla tutela della salute e dei diritti dei cittadini – così esordisce Enrico Stronati di Sinistra in Comune – Con questo atto é nostra intenzione evidenziare quelle che sono delle palesi criticità e dei possibili correttivi per migliorare la qualità del servizio idrico“.
“Ci auguriamo che questa iniziativa – prosegue Matteo Flenghi del PD – trovi il più ampio consenso possibile, visto che l’acqua é un tema che tutte le forze politiche e civiche hanno più volte trattato dimostrando convergenza“.
“La situazione degli acquedotti é preoccupante – ribatte Michele Cardone di siAmo Anguillara – ma come é evidenziato dalla ricostruzione dei fatti nelle premesse della Mozione, i costi sostenuti dalle casse comunali per far fronte agli effetti di una probabile erronea gestione, sono superiori ai costi di manutenzione. E questo é inaccettabile e deve essere approfondito“.
“Massima collaborazione su questo argomento – conclude Stronati – come ho già avuto modo di dire di persona al Sindaco, ma é urgente intervenire senza indugi, senza ritardi e con la massima trasparenza verso i cittadini. Abbiamo contratti di gestione in essere che devono essere resi pubblici al fine di poter far fronte comune su eventuali inottemperanze, perché stiamo parlando di un servizio essenziale alla vita. Si indaghi su eventuali responsabilità dei numerosi disservizi e della mancanta potabilità che – ormai – dura da maggio per quanto attiene all’acquedotto del Biadaro. E se qualcuno é stato inadempiente, che paghi il dovuto“.
I consiglieri Stronati, Cardone e Flenghi.
Link alla mozione presenta:
Di seguito, invece, la ricevuta della consegna della PEC.
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