Nel vano tentativo di togliersi dal cono d’ombra in cui sono stati rilegati, gli sbiaditi grillini di Anguillara hanno spammato nei giorni scorsi vari messaggi, post e articoli (vedi sotto) nei quali affermano che sarebbe pronta la legge del M5S per eliminare le società private di gestione dell’acqua.

Tralasciando l’ironica tempestività e la “sfortuna” (due giorni dopo è caduto il Governo) che generano le dichiarazioni che essi stessi rilasciano, ci si chiede, ma è vero quanto affermano?

E’ veramente così imminente, finalmente, l’approvazione della legge sull’acqua pubblica?

Per capire come stanno realmente le cose, visto che sia a livello nazionale che locale è ormai certa l’uguaglianza “dichiarazioni grilline = menzogne”, abbiamo approfondito scoprendo che la proposta fu presentata il 23 marzo 2018! La sua discussione in aula alla Camera è in calendario per metà settembre, previa conclusione dei lavori della Commissione in sede referente. E visto quanto accaduto ieri, possiamo anche archiviarla come “non pervenuta” (come tutte le altre promesse grilline, d’altronde).

Politicamente parlando la domanda da porre a questi signori dovrebbe essere: ma voi, con la maggioranza dei 2/3 della compagine di Governo, in 15 mesi non siete riusciti a portare in porto uno dei vostri principali punti del programma elettorale?

Ma allora, ci si chiede, perché sono così inclini a mentire?

A cosa può servire rilasciare dichiarazioni come se l’approvazione della legge fosse questione di “attimi”?

Traslando tutto questo a livello locale, la verità è che l’attuale maggioranza guidata dalla Sidnaca Anselmo ha votato unanime la cessione del servizio idrico ad Acea Ato 2 Spa e, nel giro di qualche mese, anche Anguillara passerà sotto la gestione privata!

E loro sanno che questo comporterà un aumento dei costi per il cittadino, un aumento dei disagi (gli sportelli Acea sono a Piazzale Ostiense) e un livello di servizio pari all’attuale.

Il resto, sono chiacchiere di un’amministrazione che non piace neanche a se stessa.