É di stamattina il comunicato (disponibile qui: LINK), a firma dell’Assessore Palloni, in merito al campo di calcio che si sarebbe dovuto realizzare a Colle Sabazio come opera “compensativa” del disagio causato ai residenti del quartiere dalle attività estrattive.
Omettiamo di fare una approfondita valutazione degli inopportuni paragoni espressi dall’Assessore per suffragare e sostanziare la scelta di non realizzare il campo di calcio e utilizzare il credito economico vantato verso la Area Basalti (definito dalla precedente Amministrazione) per realizzare un paio di opere alla scuola. Lasciamo ai cittadini giudicare la forma da questi utilizzata.
Premettiamo che la Giunta può legittimamente decidere di cambiare la destinazione del credito. Nulla quaestio.
Ma quando una legittima decisione la si vuole dapprima nascondere dietro presunte irregolarità della procedura (rammentate le panzane del Consigliere e della Sindaca?) per poi smentire le stesse con presunte strategie oculistiche (manco fossimo dinanzi ai più grandi statisti della storia), beh allora non si può tacere sulle reali esigenze che hanno “costretto” la Giunta a tale scelta.
La verità è che la Giunta aveva programmato di realizzare le opere alla scuola con la compensazione dei Piani Integrati.
Perché nasconderlo?
Perché non dirlo?
Dove sta il problema?
Forse i PII non si faranno più? Forse ci sono problemi con la fantasiosa procedura di approvazione e quantificazione della compensazione dei PII? Non era meglio dire le cose come stanno realmente invece di costruire un castello di carte di false motivazioni?
Se avessero davvero voluto utilizzare il credito della Area Basalti per realizzare opere alle scuole perché ritenute “più morali“, lo avrebbero fatto 3 anni fa! E non avrebbero interpretato la commedia andata in scena durante la approvazione degli innumerevoli metri cubi dei Piani Integrati.
Sono bravi attori e pessimi amministratori, questo è palese. Sembrava davvero credessero di aver fatto un affare con tutte quelle opere pubbliche che il costruttore del PII de I Grassi avrebbe realizzato su tutto il territorio.
Avevano quasi convinto qualcuno.
Nel comunicato, poi, il campetto di calcio viene definita un’opera da quattro soldi. Perché, allora, non realizzarla con quel 30% del compenso della Giunta a cui, stando ai proclami elettorali, il Sindaco e gli Assessori avrebbero dovuto rinunciare? E non si replichi dichiarando che la Giunta è composta da tecnici! Perché gli Assessori sono titolari di una carica politica e il suddetto comunicato risponde politicamente a un Consigliere comunale entrando politicamente nel merito.
La verità è semplice e non è quella professata dall’Assessore!
I PII non sono certi, anzi! Quindi le opere pubbliche promesse e inserite nella programmazione annuale, in qualche modo, devono essere coperte economicamente con altre fonti.
Le opere alla scuola sono due di queste. Quindi non si fa il campo di calcio a Colle Sabazio (valore circa 90 mila euro) e in cambio si faranno due interventi alla scuola. Sempre e comunque grazie alla Precedente Amministrazione! Così come avvenuto con i 350.000 euro di finanziamenti regionali lasciati nel 2016 e spesi sempre per le scuole.
Raccontate la verità, paladini della trasparenza!
Silvio Bianchini
(capogruppo PD al Consiglio Comunale)
Enrico Stronati
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